Moulin Rouge: il 10 settembre riapre lo storico locale

Uno dei più famosi teatri parigini, il Moulin Rouge è pronto a riaprire il 10 settembre, dopo un lungo periodo di chiusura iniziata dal 12 marzo 2020, causata dalla pandemia da Covid-19. Ma non sarà il solo. Infatti, sempre durante il mese di settembre riapriranno i battenti anche gli altri iconici cabaret, come il Lido, il Crazy Horse e il Michou.

A comunicare la notizia sono state le ballerine stesse dello storico locale, tramite uflash mob, dove hanno svelato, in un modo molto particolare, la data della ripartenza. Sotto le gonne da Can-Can, erano presenti delle lettere che formano il fatidico giorno: 10 settembre. Le ragazze, vestite con i colori della bandiera di francese, hanno così dato appuntamento agli appassionati di questo spettacolo.

Jean-Victor Clerico, Direttore generale del teatro, ha dichiarato: “Questa è la prima volta nella sua storia che il Moulin è stato chiuso per così tanto tempo. Oggi, i pianeti sono allineati. Siamo felici di lavorare a questa ripresa”. Il Direttore, continua, auspicando che “se tutto va bene, a settembre non ci sarà più distanza nemmeno al chiuso”. Altrimenti, “se si manterrà il distanziamento tra ogni tavolo, la capienza scenderà del 50% con 450 posti al massimo”.

La storia del Moulin Rouge

Il Moulin Rouge, situato a Pigalle, il quartiere a Luci Rosse di Parigi, aprì le sue porte per la prima volta il 6 ottobre del 1889. Simbolo della Belle Époque, questo particolare teatro, da oltre 130 anni, fa sognare il mondo intero con la qualità e la fantasia dei suoi spettacoli e il fascino delle sue bellissime ballerine.

L’idea di aprire il Moulin Rouge venne a due impresari di teatro parigini, Charles Ziedler e Joseph Oller, e nacque sull’onda del successo del Moulin de la Galette, un ristorante danzante inaugurato nel 1870 all’interno di un vecchio mulino a vento nella parte alta di Montmartre. I due fondatori aprirono così un cabaret sullo stesso stile e vi costruirono sopra un finto mulino a vento di colore rosso, che diede appunto il nome al locale. Ed è in questo mitico cabaret che nacque un nuovo concetto artistico, il music-hall, un genere di spettacolo teatrale e musicale con numeri di arte varia eseguiti da artisti come mimi, danzatori, cantanti, musicisti e così via.

Soprannominato dai suoi creatori “le premier palais des femmes”, il locale ben presto divenne il punto di ritrovo di artisti come Apollinaire, Renoir, Braque, Aristide Bruant e soprattutto Henri de Toulouse-Lautrec, assiduo frequentatore dei quartieri di Pigalle e Montmartre che ha ritratto scene di vita al Moulin Rouge in celebri dipinti e manifesti.

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