Musei finalmente aperti: Dal 18 gennaio l’Arte torna a vivere

È intenzione del Governo in area gialla riaprire i musei come luogo simbolico della cultura del Paese”. Queste le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza durante le comunicazioni alla Camera sul nuovo dpcm anti Covid.

Oltre all’introduzione di una zona bianca tra le fasce colorate che servono a determinare il livello di rischio delle Regioni, il governo ha deciso di permettere anche la riapertura degli spazi museali. Mostre e musei erano stati chiusi all’inizio di novembre, in tutto il territorio nazionale, come misura di contenimento della pandemia.

La nuova disposizione sarà in vigore da lunedì 18 gennaio. Si parla di una parziale apertura dei luoghi della cultura, cioè solo per i musei che si trovano in zona gialla e durante i giorni feriali.

ll Ministro Dario Franceschini a dichiarato:  “Tutto dovrà avvenire in modalità di sicurezza, come quest’estate, con gli obblighi di indossare le mascherine, mantenere il distanziamento, il contingentamento e con prenotazioni e bigliettazione elettronica per evitare le file. È un primo passo, un piccolo passo verso la ripartenza”.

Musei aperti, ma ancora nessuna ipotesi per gli altri luoghi della cultura

Purtroppo, non si hanno ancora garanzie per la riapertura dei teatri, dei cinema e delle sale concerto che dovranno rimanere chiusi, lasciando ancora l’amaro in bocca ad un settore culturale importante che ha dato dimostrazione nel periodo estivco di poter contenere il virus con tutti i controlli di rito. Ci preme ricordare che nel periodo 15 giugno-10 ottobre sono andati in scena 2.782 spettacoli tra teatro e cinema, con un totale di 347.262 spettatori e un solo contagio.

Un piccolo passo verso la riapertura di un settore che ha perso più di 100 milioni di euro in un anno.




Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it