Nato: “Attacchi agli Houthi di natura difensiva”. Italia avvertita da USA

Questi attacchi erano difensivi e progettati per preservare la libertà di navigazione in una delle vie d’acqua più vitali del mondo. Gli attacchi degli Houthi devono finire“. Ha parlato così Dylan White, portavoce della Nato. Questo il pensiero dell’organizzazione sugli attacchi congiunti di Stati Uniti e Regno Unito nello Yemen.

Poche ore dopo i fatti, in una dichiarazione congiunta, USA e UK avevano specificato che l’obiettivo che ha motivato gli attacchi era quello di allentare le tensioni e ripristinare la stabilità nel Mar Rosso. Dichiarazione congiunta firmata anche da Australia, Bahrein, Canada, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Corea del Sud.

E se la Russia ritiene illegittimi gli attacchi di questa notte, la Turchia accusa gli Stati Uniti di utilizzare la forza in maniera sproporzionata.

L’Italia, per voce del Ministro degli Esteri Tajani, fa sapere di essere stata avvertita con largo anticipo dagli USA. “Siamo impegnati a garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso, partecipiamo alla missione europea Atalanta. Chiederemo anche che questa missione possa avere competenze più larghe oppure dare via a una nuova missione europea per garantire la libera circolazione delle merci. Dell’attacco di questa notte noi siamo stati informati dagli Stati Uniti con parecchie ore di anticipo. Non possiamo, perché la Costituzione non lo permette, inviare o agire in azioni di guerra senza un dibattito del Parlamento“, ha dichiarato il Ministro.

Il Presidente statunitense, Joe Biden, ha invece affermato che gli attacchi di stanotte sono la risposta diretta agli attacchi Houthi contro navi internazionali nel Mar Rosso. “Questi attacchi hanno messo in pericolo il personale statunitense, i marinai civili e i nostri partner, il commercio e minacciato la libertà di navigazione. Più di 50 nazioni sono state colpite da 27 attacchi al trasporto marittimo commerciale internazionale. Equipaggi provenienti da più di 20 Paesi sono stati minacciati o presi in ostaggio in atti di pirateria. Il 9 gennaio, gli Houthi hanno lanciato il loro più grande attacco fino ad oggi, prendendo di mira direttamente le navi americane“, ha dichiarato Biden.

(Foto da Pixabay)

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