Nicola Bartolini: abbiamo aspettatto 108 anni. Ora grazie a lui torna l’oro

Nicola Bartolini, 25 anni di Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari, oggi entra a tutti gli effetti nella storia dello sport italiano. E per esattezza nell’olimpo del corpo libero maschile.

Nato a Cagliari, ma originario di Quartu Sant’Elena, inizia a fare ginnastica a quattro anni e comincia la sua carriera senior nel 2014. Proprio in quell’anno partecipa ai Campionati Mondiali  di Nanning. Nel 2015 partecipa ai Giochi europei a Baku e ai Campionati mondiali di Glasgow. Nel 2018 prende parte alla Coppa del mondo di Doha e alla World Challenge Cup di Osijek, vincendo la medaglia di bronzo al volteggio e al corpo libero.

Frenato da un problema alla spalla, mancò la qualificazione all’Olimpiade di Rio ed escluso ad un passo dalle Olimpiadi di Tokyo per un cavillo, il giovane Nicola Bartolini si è rifatto alla grande.

Si fa conoscere inizialemente per il docu-reality “Ginnaste: Vite parallele” andato in onda su Mtv qualche anno fa. Ora tutto il mondo dello sport lo ricorderà per sempre come colui che dopo 108 anni ha portato a casa una medaglia d’oro nel corpo libero maschile. L’emozione la regalò Giorgio Zampori, nel 1913. Prima di Nicola Yuri Chechi, esattamente 24 anni fa con gli anelli, e ancora prima un bronzo nel 1966 con Menichelli. 

Nel podio con il nostro Nicola Bartolini, il giapponese Kazuki Minami al secondo posto e il finlandese Emil Soravuo al terzo. Le parole del giovane ginnasta subito dopo la vittoria sono ben esplicative: “È un momento indescrivibile. È stato un periodo duro tra preparazione e mille cose. Ho tirato fuori gli artigli e ho fatto gli esercizi giusti al momento giusto. Poi c’è stata un pizzico di fortuna, che non basta mai, ma quando si lavora duro il risultato si vede“. 

Ora al Grande Nicola non resta che preparasi per le Olimpiadi di Parigi 2024 e cercare anche in quel caso di salire sul tetto del mondo.

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