Papa, prima notte al Gemelli. Si tratta di infezione respiratoria

Si tratta di una infezione respiratoria. Questa la causa per cui il Santo Padre ha trascorso la notte al Gemelli di Roma. Il ricovero nel pomeriggio di ieri. “Nei giorni scorsi papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio (ieri, ndr) si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici”, ha comunicato in serata il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.

La giornata del Pontefice era iniziata con l’udienza generale, nella quale era apparso nel suo solito stato di salute e di partecipazione emotiva. Più affaticato, invece, è apparso al momento del trasbordo dalla carrozzina alla Papa mobile con cui però aveva fatto il solito giro fino a Santa Marta. Qui avrebbe accusato il dolore che l’ha poi condotto al Gemelli.

Dopo l’iniziale motivazione relativa a “controlli di routine” per non generare allarmismi, è stata data la notizia del pernottamento per maggiori accertamenti. Francesco così è rimasto ricoverato nell'”appartamento dei Papi”, al decimo piano,  già usò per la degenza di dieci giorni relativa all’operazione al colon, e in precedenza utilizzato più volte anche da Giovanni Paolo II.


Adesso sappiamo dell’infezione. Sono stati esclusi Covid-19 e BPCO e i sanitari hanno fatto sapere che la situazione non desta particolare preoccupazione, anche se il Pontefico, avendo subito da seminarista una dissezione del polmone, è ascrivibile come un soggetto delicato, se non a rischio dal punto di vista respiratorio.

Si pensa già ad un programma alternativo per i tanti impegni in vista della Pasqua mentre arrivano numerosi i messaggi di vicinanza al Pontefice, dal mondo cattolico e non solo.

(foto di Pixabay)

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