Paul Simon, premiato 16 volte con un Grammy, compirà 80 anni in ottobre. Da circa tre anni ha smesso di fare tournée anche se nel 2019 è salito sul palco a San Francisco. Simon ha venduto il suo intero catalogo musicale alla Sony. Lui è l’ultimo artista della sua generazione in ordine di tempo, dopo Bob Dylan e Neil Young, mentre Dolly Parton sta ancora pensando di farlo: oltre 60 anni delle sue canzoni, dai tempi del duo Simon & Garfunkel al successivo periodo da cantante solista, sono al centro del monumentale accordo di cui hanno dato notizia lo stesso Simon e la Sony. “Ho cominciato la mia carriera a Columbia/Sony Records e mi sembra la naturale estensione lavorare con la divisione editoriale. Sono felice che siano i custodi delle mie canzoni per decenni a venire”.
Per la Sony Publishing, il cui Ceo Jon Platt ha parlato di “un incredibile onore“, l’intesa con Paul Simon è particolarmente importante: la divisione editoriale è la più grande del mondo, ma di recente ha perso importanti pezzi tra cui la musica di Taylor Swift che era andata a contratto da teen-ager, ma un anno fa è passata a Universal Music. L’accordo della Sony con Simon dovrebbe essere nell’ordine di centinaia di milioni di dollari.
Il database di Bmi, l’organizzazione per i diritti d’autore degli artisti dello spettacolo a cui è affiliato il cantante, conta oltre 400 canzoni sotto il suo nome, tra cui alcune che hanno fatto da colonna sonora all’ultimo mezzo secolo, da “Sound of Silence”, a “Bridge over Troubled Water“, “Mrs. Robinson“, “Laureato“, “Still Crazy after All These Years” e “Graceland“, ispirata alla musica di strada sudafricana. Sebbene, infatti, non ha pubblicato nessun album dal 1975 al 1980, nel 1986 realizzò una delle sue opere di maggior successo, Graceland con la collaborazione di musicisti che accende il suo interesse per la world music.
Nel 2002 la canzone Father and Daughter, ottenne la nomination agli Oscar come miglior canzone originale per il film di animazione The Wild Thornberrys Movie.
Nel decimo anniversario dell’attacco al WTC dell’11 settembre 2001, si è esibitoo nella celeberrima “The Sound of silence” durante il solenne memoriale in ricordo della tragedia.