Pier Silvio Berlusconi: “Io non scendo in politica”

Durante la presentazione dei palinsesti tv di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ai giornalisti presenti che chiedevano se avesse in mente di portarsi in politica, ha risposto: “Assolutamente no. Io non scendo in politica“. 

Pier Silvio Berlusconi ha spiegato: “La prima questione è del tutto personale. Io penso che la politica sia un mestiere serio. E i mestieri si studiano, si imparano nel tempo. Ci vuole esperienza, non si fanno dall’oggi al domani. Non riterrei giusto dire ‘ok, per quello che è successo andiamo. Il secondo motivo è che anche ove mai fosse, non credo sia giusto lasciare le cose a metà. Mediaset sta attraversando un momento importantissimo di progetti e sviluppo e dunque ritengo che io debba rimanere qui a fare il mio mestiere. E il terzo motivo, il più importante, è che anche mai fosse e così non è, dovessi sentire io un qualche tipo di chiamata, non bisogna dimenticare perché si vuole fare le cose. Per dare un servizio agli italiani? Ad oggi non c’è alcuna emergenza. Quindi non vedo perché“.

Il figlio del cavaliere poi ha detto: “Nei vari pensieri che ho fatto con la scomparsa di mio padre c’è qualcosa che mi ha fatto nascere qualcosa dentro; il suo rapporto con gli italiani è un lascito, fatto di amore di libertà. Un lascito che deve vivere, al di là della destra e della sinistra, al di là dei partiti e di tutto. E’ come un pugno allo stomaco, ma anche una carezza. Io non voglio fare politica. Qualcosa di emotivo e sentimentale si è mosso, ma io non voglio e non faccio politica. Non solo perché non la voglio fare, non ne sarei in grado, ma soprattutto perché ad oggi non c’è n’è necessità. C’è un Governo e c’è stabilità”.

Pier Silvio parlando del padre scomparso ha rivelato che: la mancanza che sento è enorme, devo dire la peggiore della vita; man mano che i giorni passano cresce e faccio fatica anche a parlarne. La mancanza, per me, è più dell’uomo e del papà, non è una mancanza così forte a livello professionale. E questo, se possibile, rende ancora più onore a mio padre. Io mi sono trovato ad essere completamente travolto dal lavoro e ho avuto una crescita naturale all’interno dell’azienda. La sua mancanza è totale, ma sulla continuità lui è stato così grande da dare ai suoi figli la possibilità di andare avanti senza di lui prima che potesse succedere quello che poi è successo”.

(ph.screenshot mediaset)

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