Pil: Istat,nel primo trimestre calo con -1,4% anno

L’Istat alla stima preliminare del trimestre. scrive che “nel primo trimestre del 2021 si riduce l’intensità del calo tendenziale del Pil che passa dal 6,6% del trimestre precedente all’1,4%“.

Il prodotto interno lordo (Pil), corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% in termini tendenziali. La nuova contrazione, “di entità più contenuta” rispetto a quella registrata nel quarto trimestre del 2020, “risente, in particolare per il settore terziario, degli effetti economici delle misure adottate a contrasto dell’emergenza sanitaria“.

La variazione acquisita del Pil per il 2021 è pari a +1,9%. La variazione congiunturale secondo l’Istat è la sintesi di un aumento del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria, mentre i servizi nel loro complesso hanno registrato una diminuzione. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.

“La stima preliminare – specifica Istat – ha, come di consueto, natura provvisoria e si basa sulla valutazione dell’andamento delle componenti di offerta che indica un’espansione dell’agricoltura e dell’attività industriale e una contrazione dei servizi”.

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Redazione

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