Da oggi, martedì 1 giugno, è iniziato il Pride Month. Il mese del Gay Pride, dedicato all’orgoglio gay, alla parità di diritti di genere e all’amore in ogni forma.
Ma per quale ragione il Pride Month si celebra proprio durante il mese di giugno? Com’è nato e che significato ha? La storia si rifà ai Moti di Stonewall e più precisamente alla rivolta che scoppiò fine degli anni ’60, in uno dei più celebri locali gay del Greenwich Village, a New York.
I Moti di Stonewall
Nella notte tra il 27 e il 28 giugno del 1969, la polizia fece irruzione nello Stonewall Inn, uno dei bar gay più in voga, in quegli anni, a New York.
All’epoca i blitz da parte della Polizia nei locali gay erano la norma. Ma quella notte i presenti, esausti, infuriati e accusati ingiustamente, solo per il loro orientamento sessuale, si ribellarono. Alla violenza della Polizia risposero con altrettanta violenza. In particolare Sylvia Rivera, celebre attivista trans che, da quanto raccontato da alcune fonti, fu la prima a scagliare una scarpa con tacco contro un poliziotto.
Origini del Pride Month
Fu quello l’inizio dei cosiddetti Moti di Stonewall. Nei giorni a seguire la comunità gay scese in strada per mostrarsi a tutti. Non volevano più nascondersi, volevano combattere per i propri diritti. Il primo giorno i Poliziotti si trovarono di fronte un gruppo di circa 500 persone, tra frequentatori dello Stonewall Inn e altre persone della comunità LGBTQIA+. Ma il secondo giorno, il numero dei manifestanti salirono a mille circa e in prima linea anche c’era anche una fila di drag queen .
A un anno esatto dai Moti di Stonewall, nel 1970, ci fu il primo pride a New York. Questa diede poi la spinta a tantissime altre marce in tutto il mondo.
La bandiera arcobaleno arriva su Facebook
Sono sei le emoji che sono diventate parte dei nostri post di Facebook: mi piace, mi diverte, mi sorprende, mi rende triste e mi infastidisce. Finalmente questa community ha deciso di unirsi ad altre società internazionali e ha aggiunto una nuova reazione. Questa nuova idea è legata al gay pride e sarà disponibile per tutto giugno.
Facebook ha comunicato: “Crediamo nella costruzione di una piattaforma che supporti tutte le comunità, quindi stiamo celebrando l’amore e la diversità di questo orgoglio dandogli una reazione speciale”.
Inoltre la nuova emoji ha un significato in più, dal momento che a marzo di quest’anno è morto Gilbert Barker, l’uomo che ha creato la bandiera arcobaleno nel 1978.
La reazione iniziale delle persone su Facebook è stata positiva. Ci saranno persone che diranno che questo è troppo ma invece sono più le persone che accettano bene questa nuova proposta della piattaforma. Soprattutto per i giovani che usano Facebook è fondamentale assicurarsi di inviare un messaggio positivo.
