Ucraina il punto

Ucraina (24 aprile ore 9:00) – Il punto sulla guerra

Nessuna tregua per la Pasqua ortodossa. Le sirene antiaeree hanno suonato nella notte. Bombardamenti hanno interessato la regione di Mikolaiv e diverse Oblast. Otto i morti nei bombardamenti di Odessa, mentre fallisce il tentativo di corridoio umanitario da Mariupol. 

Melitopol è stato rapito il Console onorario della Bulgaria. Lo ha denunciato il primo cittadino Ivan Fedorov. Fedorov stesso è stato rapito lo scorso 11 marzo e poi rilasciato dopo 5 giorni per uno scambio di prigionieri. Al momento risultano 50 gli amministratori locali rapiti in tutto il paese. Di questi 29 sono ancora detenuti.

Ancora in lavorazione il sesto pacchetto di sanzioni alla Russia. Si parla di un embargo del petrolio russo entro poche settimane.

Nelle prossime ore a Kiev il Presidente Volodymir Zelensky incontrerà il Segretario di Stato americano Antony Blinken e il Capo della Difesa USA Lloyd Austin. Attesa anche per la tappa a Mosca e a Kiev di Antonio Guterres, Segretario Generale dell’ONU, domani fra l’altro ad Ankara per incontrare Erdogan. “È semplicemente sbagliato andare a Mosca prima che a Kiev, non vi è alcuna giustizia o alcuna logica in quest’ordine”, ha commentato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, criticando la decisione del Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres di recarsi la settimana prossima a colloquio nella capitale russa, prima della sua visita in Ucraina.

Intanto, si apre lo scenario di un possibile attacco chimico nel porto di Odessa. I servizi segreti russi tracciano lo scenario di un ‘finto’ attacco missilistico, dalle forze russe, e poi l’esplosione di celle frigorifere nel porto. Questo sarebbe inscenato dagli ucraini per puntare ancora e più forte il dito contro i russi. Da parte sua, Kiev sostiene che tutto questo è solo una provocazione che cela, però, un avvertimento.

 

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