Dopo la decisione di Putin di oscurare tutti i social gestiti da Meta (ovvero Facebook, Instagram, Messenger, Whatsapp) la stessa Russia è pronta a lanciare Rossgram.
Come si può leggere dal sito, visibile anche fuori dal paese, la piattaforma nasce per essere “Instagram russo”. L’interfaccia infatti è identica, come identico è il suo funzionamento. Gli sviluppatori sostengono che avrà anche delle opzioni in più come la possibilità di creare contenuti a cui accedere a pagamento o quella di raccogliere soldi con il crowdfunding.
La creazione del nuovo social media Rossgram si inserisce nel contesto della guerra mediatica. Come reazione alle sanzioni occidentali, la Russia sta provando a rendersi indipendente dagli operatori esteri, cercando di lanciare servizi paralleli, che possano essere strettamente controllati dal governo. Questo serve soprattutto per il controllo, distruggendo di fatto la libertà di stampa e di espressione nella Federazione.
Chi la stia finanziando, dove stia venendo sviluppata, quali termini e condizioni avrà sono tutte informazioni non diffuse dall’agenzia Tass, che riporta soltanto una dichiarazione del presunto sviluppatore ripresa dal social network russo Vk. Si legge nella dichiarazione “Il mio partner Kirill Filimonov e il nostro gruppo di sviluppatori erano già pronti per questa svolta e hanno deciso di non perdere l’opportunità di creare un analogo russo del popolare social network amato dai nostri compatrioti”.
Ricordiamo che ci sono circa80 milioni di utenti Instagram in Russia che almeno l’80% di questi segue un account al di fuori del paese, anche se al momento forse sarebbe bene scrivere al passato. Oltre copiare Instagram gli altri social che stanno decollando in Russia in questo momento sono “Odnoklassniki” che significa “amici di scuola” ovvero la fotocopia di Facebook, “VKontakte” copia di Twitter, ma anche Google trova in Yandex un competitor come motore di ricerca e in Mail. ru quale provider per il servizio di mail e portale d’informazioni.
