Sanremo, niente Covid nei testi: vince l’amore

Non c’è Covid al Festival di Sanremo. Nei testi delle canzoni, si intende. Nei 25 brani che i big presenteranno dal primo al 5 febbraio all’Ariston non c’è traccia del Covid. Sono un accenno nella canzone di Dargen D’Amico che recita: “che brutta fine le mascherine. Allargano lo sguardo i Rappresentante di Lista cantando “che paura intorno… è la fine del mondo” o ancora “mentre leggo uno stupido giornale, in città è scoppiata la guerra mondiale”. 

A ben guardare anche se la parola “Covid” non la si trova, qui e lì si trovano tracce del disagio che stiamo vivendo. “Mi hai insegnato a lottare anche quando la voglia di piangere mi soffocava di Rkomi potrebbe essere condotta al periodo che stiamo vivendo. O ancora “a forza di credere che il male passerà, sto passando io e lui resta” di Gianni Morandi nel testo scritto per lui da Jovanotti.


 

L’amore è il tema più cantato, anche a questo Festival

Resta fermo il punto che l’amore è il tema più diffuso, nelle sfumature modernissime e sgangherate ovviamente di Lauro che canta “l’amore è un’overdose” o di Rkomi quando dice che “l’amore è elettricità, sto immergendomi nella corrente”. “È questione di chimica” per Ditonellapiaga e Donatella Rettore. È un punto fermo per Giusy Ferreri: “l’amore non se ne va, vola via ma poi torna da te”. Più universale lo sguardo di Michele Bravi che invita: “fioriamo adesso, prima del tempo, anche se è inverno”. Amore anche per Noemi che spiega “servirà un po’ di fortuna per capire meglio noi chi siamo, posso andare sulla Luna ma ti amo non lo so dire”.

Istruzioni per l’amore con Iva Zanicchi che spiega: “prenderti per come sei, senza tanta filosofia; voglio amarti e non solo ‘per amore’…”. Più fisico Aka 7even: “sei perfetta così, nei tuoi difetti, nelle imperfezioni, sei perfetta così”. Della stessa visione Tananai: “Troviamoci una casa e non finiamoci più nel sesso occasionale; ma sappi che tra un anno, un giorno non avrò capito ancora di cosa hai bisogno”. Allineata anche Ana Mena amarsi un’ora prima e dopo lasciarsi andar”.

Combattuta, invece, Emma: “sono stanca di sentirmi sospesa e fragile ma con te ogni volta è così”. Romantico Sangiovanni:Non posso trovarmi in un luogo migliore, se non tra le tue braccia. Impegnato Yuman su “una strada tutta curve, tra il cuore e la testa, senza mappe, scorciatoie o un’area di sosta”. Chiari Mahmood e Blanco: “il sesso non è la via di fuga dal fondo”.

Disilluse le Vibrazioni: “Ma quale amore, per troppe volte facciamo finte di non ricordarci il nome che sulla pelle poi si confonde”. Sognante Fabrizio Moro: sei tu che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi, sei tu il mondo che passa attraverso i miei occhi. Oltre i confini Elisa: “Ti capirei se non dicessi neanche una parola, mi basterebbe un solo sguardo”. In viaggio anche Massimo Ranieri: “L’America lontana di là dal mare, amore vedi: così buio è questo mare, troppo grande per non tremare”.

Omnia vincit amor, diceva il saggio. Chissà se il 72esimo Festival di Sanremo confermerà questo adagio.

(foto di Adnkronos)

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