Sarà un “ponte salato” quello dell’8 dicembre 2021: vacanze più care

Il Codacons segnala come quest’anno trascorrere qualche giorno fuori casa in occasione della festività dell’Immacolata costerà in media il 17,3% in più. Sarà, dunque, davvero un  “ponte salato” quello dell’8 dicembre  prossimo, in cui oltre 10 milioni di italiani saranno fuori casa per trascorrere qualche giorno di vacanza. I prezzi sono elevati soprattutto sul fronte dei trasporti e dell’ospitalità. Lo afferma il Codacons, che segnala come quest’anno trascorrere qualche giorno fuori casa in occasione della festività dell’Immacolata costerà in media il 17,3% in più.

Sul settore dei viaggi si stanno registrando aumenti a due cifre per moltissime voci, denuncia il Codacons. In testa alla classifica dei rincari si trovano i prezzi dei biglietti aerei, con i voli internazionali che hanno subito su base annua un rincaro record del +51,3%, mentre i voli nazionali registrano un aumento del +18,9%. Costerà di più spostarsi via mare su navi e traghetti (+7,4%) mentre chi opta per un pacchetto vacanza deve mettere in conto una maggiore spesa in media del +11,5%.

Più caro anche dormire fuori: le tariffe degli alberghi hanno subito un rialzo del +4,4% su base annua, mentre per un villaggio vacanza si spende in media il 6,7% in più.

Un vero salasso spostarsi in auto in occasione del ponte dell’8 dicembre, a causa dei rincari dei carburanti, con la benzina che costa oggi il 25,3% in più rispetto allo scorso anno e il gasolio addirittura il 27,9% in più – analizza il Codacons – Non si salvano nemmeno i ristoranti: per mangiare fuori durante la festività dell’Immacolata si spenderà in media il 2,8% in più.

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Redazione

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