“Signal for help”: un’altra donna salvata dal suo aguzzino a Barcellona

È nato durante il lockdown in Nord America ma continua – per forza di cose, purtroppo – a fare il suo lavoro: salvare donne. Si tratta del “signal for help”: una mano aperta verso l’alto, il pollice piegato sul palmo e poi le altre quattro dita chiuse attorno a esso per intrappolarlo simbolicamente.

 

 

Moltissime le donne che in fase di lockdown hanno avuto modo di denunciare i maltrattamenti, on line e off line. Lo hanno fatto in videochiamata con le proprie amiche o i proprio parenti, inviando il segnale ad un vicino di casa, seppur a distanza, o indirizzandolo ad un fattorino.

Ancora oggi questo segnale aiuta. Ultimo caso a Barcellona. Come rendono noto i Mossos d’Esquadra, Polizia della Catalogna.

Secondo quanto spiegato da Mossos e media iberici, la donna si trovava insieme al compagno nella sala d’attesa di una clinica privata di Barcellona. Il segnale silenzioso di richiesta d’aiuto è stato notato da una delle dipendenti della clinica. Quest’ultima ha chiamato la Polizia. In seguito a interrogatori separati realizzati sia alla donna sia al presunto aggressore, quest’ultimo è stato portato via in manette. I fatti risalgono allo scorso giovedì.

 

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