Una mobilitazione di categoria organizzata dal sindacato DirigentiScuola per il Preside picchiato e aggredito a Taranto lo scorso 31 gennaio. L’obiettivo di questa forma di protesta è quello di riuscire ad ottenere un’interlocuzione con il Governo, per fermare la delegittimazione del ruolo professionale e dire basta allo svilimento delle funzioni.
DirigentiScuola ha ricordato l’episodio accaduto al Preside dell’Istituto comprensivo Europa-Dante-Acanfora, colpito con calci e pugni dai genitori di un’alunna davanti all’ingresso del plesso scolastico. Per il dirigente si sono rese necessarie le cure mediche, meglio è andata invece a un’insegnante, anch’essa coinvolta nell’episodio, colpita in modo energico
Queste le dichiarazioni del sindacato: “A Taranto, come poco tempo fa in Calabria, la storia si ripete con elementi sempre nuovi che gettano nello sconforto un’intera categoria che inizia a sentirsi sovraesposta, vulnerabile e costantemente impedita nell’esercizio delle sue funzioni. Ed è per questo che dopo i primi attestati di solidarietà e di ferma condanna di ogni forma di violenza nei luoghi di lavoro, pensa di andare oltre. Incontrerà presto il direttore generale dell’Ufficio scolastico della Puglia, non solo per rappresentare lo sdegno di un’intera categoria, ma anche per avanzare proposte immediate per porre un freno ai continui attacchi al cuore del sistema“.
(Foto da Pixabay)
