Per noi italiani l’aperitivo è sacro. Che sia a casa o al bar, l’happy hour ci rende felici e ci fa gustare attimi di normalità durante la pandemia: ecco perché quest’anno si è registrato un boom di consumi di pizze, patate fritte e snack salati; anche in versione frozen. La conferma di questa crescita arriva anche dai dati dell’Iias, ovvero l’Istituto italiano alimenti surgelati, in occasione della “Giornata internazionale della felicità” organizzata per il prossimo 20 marzo. L’istituto ha analizzato il trend dei tipici alimenti utilizzati per l’happy hour, pizze, patatine fritte, snack salati.
Nei primi 4 mesi del 2020 le vendite degli alimenti surgelati, gli snack salati hanno registrato un aumento nei consumi del 21,5%; la pizza del 12,5% e le patatine fritte del 12%. “Il cibo non è solo fonte di nutrimento, ma anche uno strumento per risollevare l’umore, per farsi una piccola “coccola”. Pizza, patate fritte e snack possono diventare dei veri e propri comfort food se abbinati al giusto aperitivo! E se pensiamo al particolare periodo che stiamo vivendo, non stupisce la crescita dei consumi di questi prodotti. Eppure, già nel 2019, patate-pizza-snack salati in versione frozen avevano fatto registrare un consumo importante per il settore: parliamo di 150.800 tonnellate nel canale Retail e 89.700 tonnellate nel Catering“, dichiara Giorgio Donegani, presidente IIAS.
Svolta per l’aperitivo frozen
E se in modalità casalinga, i frozen food consentono di preparare un aperitivo in pochissimi minuti, secondo l’istituto possono diventare protagonisti anche nel mondo della ristorazione; visto il particolare momento storico, grazie agli altissimi livelli di sicurezza e igiene alimentare, in grado di mantenere intatte le caratteristiche nutrizionali del fresco. Continua in merito Donegani: “La pizza surgelata, così come gli snack e le patate fritte “sottozero” corrispondono proprio a questo identikit: la possibilità di essere incontaminati e che subito debbono essere cotti a temperature elevate garantiscono la sicurezza di cui abbiamo bisogno negli alimenti. In più possono essere associati ad un’atmosfera di allegria, convivialità, sfizio, buonumore; evocano la spensieratezza mentale di un momento a chiusura della giornata, come è quello dell’aperitivo. Insomma, un’occasione di consumo “rituale”, percepita come un appuntamento atteso e desiderato. Riproporlo, anche se in casa e in modalità diverse, può aiutare a ritrovare una sorta di normalità“.
In merito a questo trend di crescita aziende, come ad esempio la Roncadin Spa, ricerca personale da inserire nel proprio organico grazie ai tanti ordini online che ricevono. la Roncadin appena nominata è alla ricerca di 20 figure da inserire ai loro 760 dipendenti.
