Tom Cruise si unisce alla protesta contro i Golden Globe

Anche Tom Cruise si è unito alla lotta contro la Hollywood Foreign Press Association. L’attore è l’ultima star a protestare, dopo Netflix, Amazon e Nbc, sulla lentezza dell’organizzazione nel riformare la sua mancanza di inclusività.

In più la Nbc ha annunciato che l’anno prossimo non manderà in onda la cerimonia dei Golden Globes, mettendo a serio rischio la prossima edizione. Inoltre le star, che si sono unite alla polemica, restituiscono al mittente. Tra queste, dopo Scarlett Johannsson, anche Tom Cruise, oggi ha restituito tre statuette vinte ai Golden Globe, per la sua performance in Jerry Maguire, Nato il Quattro Luglio e Magnolia.

Da quanto riporta Deadline, sito specializzato nel mondo del cinema, la restituzione delle statuette sarebbe “appena accaduta, poiché il castello di carte dei Golden Globe continua a sgretolarsi”.

Ma cosa è successo? In pratica, l’Associazione dei giornalisti stranieri, con base a Hollywood, è finita nella bufera dopo un’inchiesta del Los Angeles Times, che è stata pubblicata alla vigilia della cerimonia di quest’anno. L’articolo accusa l’Hfpa di essere una “casta”, che non include al suo interno giornalisti di colore.

Difronte a tale accusa, la Hollywood Foreign Press Association ha adottato, qualche giorno fa, un piano in base al quale si impegna ad aumentare il numero dei reporter di colore. Introducendo, al tempo stesso, restrizioni sui doni da parte degli studi e sui pagamenti che i membri hanno finora ricevuto per far parte dei suoi comitati.

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