Torino: omicidio-suicidio nella notte. L’uomo lascia biglietto di scuse ai figli

Nella notte tra domenica e lunedì, un uomo ha ucciso la moglie nel sonno con un colpo di pistola alla testa. È successo nel centro di Torino. L’uomo dopo l’omicidio ha chiamato i carabinieri e chiusa la chiamata si è ucciso con l stessa pistola.

All’arrivo, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Investigativo hanno trovato l’uomo riverso sul divano del soggiorno accanto alla pistola, regolarmente detenuta. Bruno Daniele e Ivana Marita Pennacchio, di 78 e 75 anni, erano entrambi originari del barese.

Su un tavolo è stato trovato un biglietto scritto ai figli dal padre chiedendo scusa per il folle gesto. Ancora in corso di accertamento il movente dell’accaduto. 

Ora i Carabinieri stanno indagando sulla saluta fisica e mentale dei due coniugi; verranno sentiti anche i vicini per cercare di capire se la coppia litigava spesso o se sono a conoscenza di qualcosa in più proprio per cercare di ricostruire meglio il tragico evento. I figli della coppia, residenti anche loro a Torino, sono stati avvisati dagli agenti.

Sarà compito dei Carabinieri di ricostruire la chiara dimanica di questo omicidio-suicidio. L’unica cosa certa è la registrazione, che ora diverrà una prova delle indagini, della chiamata dell’uomo al 112. Le ultime parole dell’uomo sono state: “ho appena sparato a mia moglie nel sonno. Venite“. Ma al loro arrivo i Carabinieri hanno trovato anche il corpo dell’uomo riverso sul divano e un colpo alla tempia. Il corpo della moglie è stato trovato come detto dall’uomo sul letto ormai priva di vita.

 

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