Variety: scandalo dei vaccini, ad Hollywood usano le scorciatoie

Da quanto riporta la rivista Variety, sembrerebbe che alcune stelle di Hollywood stiano ricorrendo a delle scorciatoie per farsi vaccinare contro il Covid-19, prima del previsto.

Un produttore esecutivo dell’entertainment, da quanto riporta l’articolo, ha paragonando la situazione a un noto film, e libro, dove dei adolescenti sono coinvolti in dei giochi di sopravvivenza per il divertimento di una società distopica. Le sue esatte parole sono state: “Sembra di stare dentro gli Hunger Games“.

Mezzi che non necessariamente violano la legge“, si legge sulla rivista, ma che sollevano interrogativi soprattutto alla luce delle difficoltà incontrate dalla gente comune in California, che risulta uno degli Stati più colpiti dalla pandemia in America.

Le prove di Variety

Tutte le testimonianze di denuncia che sono arrivate a Variety sono coperte dall’anonimato, tranne una. Un medico di Beverly Hills, Robert Huizenga, ha denunciato alla rivista di aver ricevuto offerte di oltre 10 mila dollari da vip alla disperata ricerca del vaccino. Il medico ha dichiarato: “Ci hanno offerto soldi. Abbiamo visto gente prendere aerei. Altri che temporaneamente entravano nella professione medica per qualificarsi“. Escamotage che però Huizenga non si sente di condannare del tutto perché, parole sue, “il sistema pubblico è orrendo“.

C’è chi è onesto

Però non tulle le celebrità del firmamento hollywoodiano sono coinvolte in questo scandalo. Harrison Ford, 78 anni, si è fatto due ore di fila in una scuola di Torrence, California, stessa cosa ha fatto Arnold Schwarzenegger, di 73 anni, ma a Los Angeles. Frank Marshall, 74 anni, produttore candidato agli Oscar per Seabiscuit e Color Viola, si è vaccinato in un supermercato di East L.A. Mentre Steve Martin ha documentato su Twitter la sua attesa al centro congressi Javitz Center di New York.

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