Importante webinar sull’economia USA dopo l’emergenza sanitaria

Lo scenario economico e geopolitico statunitense ha subito grandi mutamenti nel corso degli ultimi mesi. L’Ambasciata d’Italia a Washington, in collaborazione con la Banca d’Italia e Intesa Sanpaolo, ha organizzato un webinar per approfondire le nuove dinamiche sull’economia degli Stati Uniti d’America, un anno dopo l’emergenza sanitaria. I relatori hanno analizzato le condizioni e le prospettive dell’economia statunitense post pandemia alla luce dell’American Rescue Plan e della proposta dell’Amministrazione USA di finanziare un ingente piano infrastrutturale con un aumento dell’imposizione fiscale.

Il seminario online è stato introdotto dall’Ambasciatore d’Italia negli Usa, Armando Varricchio che ha sottolineato le opportunità e le sfide legate alle condizioni e prospettive dell’economia statunitense nel post emergenza sanitaria. “Gli ordini esecutivi Buy American e la revisione delle catene di approvvigionamento disposti dal Presidente Biden impongono un ripensamento delle strategie commerciali e di investimento. In questo, le imprese italiane beneficiano di un vantaggio: il rapporto fiduciario privilegiato tra Italia e Stati Uniti, testimoniato anche dalla recente visita a Washington del nostro Ministro degli Esteri” ha dichiarato l’Ambasciatore Varricchio.

Il 2020 ha proposto aspetti anche estremamente positivi. Grazie alla scienza “abbiamo potuto avere in tempi rapidissimi lo sviluppo di vaccini che si stanno dimostrando particolarmente efficaci” e di primaria importanza è stata anche la rapidità dell’intervento delle autorità fiscali per attutire la crisi e sostenere le imprese americane. Dall’inizio della crisi sanitaria, il totale degli stimoli fiscali approvati dalle autorità americane ha superato i 5000 miliardi di dollari.  Particolarmente efficaci i nuovi interventi strutturali accompagnati anche da una proposta di revisione della tassazione che saranno a breve discussi in Congresso.

Per rilanciare un’economia alle prese con le problematiche della crisi, l’amministrazione ha introdotto risorse senza precedenti: stimoli fiscali (rivolti soprattutto alle famiglie a basso reddito) pari a 1.9 trilioni di dollari, un piano infrastrutturale da 2 trilioni, un nuovo piano di sostegno per l’istruzione e la cura dei figli. Il totale di queste misure raggiunge i 5.4 trilioni di dollari (più del 15% del Pil statunitense). Secondo le ultime previsioni del Fondo Monetario Internazionale, nel 2021 gli Stati Uniti dovrebbero crescere del 6,4%, il dato migliore dagli anni ‘80 e con la ripresa delle attività produttive nel solo nel mese di marzo si sono creati 916mila nuovi posti di lavoro.

Al webinar hanno partecipato, tra gli altri, Carmine Porello, Delegato di New York della Banca d’Italia; Luca Mezzomo, Responsabile Analisi Macroeconomica, Intesa Sanpaolo; Paola Sapienza, Professor of Finance, Kellogg School of Management; Matteo Maggiori, Associate Professor of Finance, Stanford Graduate School of Business e Guido Lorenzoni, Professor of Economics, Northwestern University.

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