ABI al Governo: riconfermare finanziamenti e garanzie pubbliche

La pandemia riprende, i prezzi sono in tensione e “non sussistono le condizioni di ritorno alla normalità”, per questo l’ABI chiede al Governo e alla Banca d’Italia di “riconfermare nella loro interezza” le misure straordinarie anti Covid varate dall’Esecutivo nel 2020, in specie i finanziamenti garantiti e le garanzie pubbliche.

E’ quanto scrivono in una lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, ai Ministri competenti e al Governatore della Banca d’Italia, il Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, e il Direttore Generale, Giovanni Sabatini.

Nella lettera, si legge in un comunicato, “Il Presidente Patuelli e il Direttore Sabatini evidenziano inoltre la necessità che siano sollecitate le Istituzioni europee a ripristinare le flessibilità inizialmente consentite dall’Eba in materia di trattamento dei crediti soggetti a misure di concessione, come le moratorie, e a modificare la soglia oltre la quale misure di concessione comportano la riclassificazione dell’intera posizione del debitore nella categoria crediti deteriorati”.

“Le richieste avanzate da Abi – sottolinea il comunicato dell’Associazione – nascono dalla ripresa violenta della pandemia in Europa e in Italia e dalle conseguenze sulle attività economiche unitamente ai forti rincari nei prezzi dell’energia e al permanere delle difficoltà nelle catene degli approvvigionamenti di materie prime e componenti elettronici che hanno sostanzialmente modificato il quadro in base al quale erano state rimodulate le misure di sostegno alle imprese nella legge di bilancio in una logica di progressivo rientro verso condizioni di normalità che ancora non sussistono.”

Autore:

Redazione

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