Acido Lattico: 3 consigli per smaltirlo e non sentire più dolori

Tra qualche giorno entrerà, ufficialmente, la primavera. In molti, emergenza sanitaria permettendo, hanno iniziato ad allenarsi per essere pronti alla prova costume. Ma se non si sta attenti, si potrebbe incappare in un fastidioso, a tratti doloroso, problema: l’acido lattico.

Si tratta di una sostanza naturale prodotta dal nostro organismo. È un prodotto metabolico che nasce dai tessuti muscolari, che il corpo utilizza nel momento stesso in cui questi ultimi vengono sottoposti a una richiesta di energia maggiore, a causa di sforzi oltre la normale attività anaerobica.

Come eliminare l’acido lattico

Dopo un qualsiasi allenamento, poco importa se sia semplice oppure complesso, è importante dedicare del tempo a degli esercizi di defaticamento muscolare. In questo modo si riduce l’intensità dell’allenamento e del suo ritmo. Lo stretching, oltre a garantire l’allungamento e la buona salute dei muscoli, è infatti un toccasana contro i dolori e indolenzimenti da acido lattico. Inoltre contribuisce al mantenimento di un buona mobilità articolare.

Un’altra soluzione riguarda l’alimentazione. Il magnesio e il bicarbonato di sodio, sono due sostanze dall’alto potere alcalinizzante, in grado di agire sul recupero dell’acido, in questo caso quello muscolare, e smaltirlo.

Infine, dopo un workout e lo stretching è bene rilassare completamente i muscoli. In questo caso ci viene in aiuto un bagno caldo o una doccia. L’azione combinata di vapore e calore distende la muscolatura e favorisce il flusso dell’acido lattico accumulato con l’attività fisica. In questo modo i dolori e l’affaticamento muscolare si attenuano.

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