La Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo lombardo, sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di diverse persone ritenute responsabili, a vario titolo, di diversi reati tra cui l’associazione a delinquere di stampo mafioso e il traffico di sostanze stupefacenti.
Le indagini hanno fatto emergere le attività della Locale di ‘ndrangheta di Pioltello, comune nell’hinterland milanese, feudo indiscusso delle famiglie Maiolo e Manno e dove sono stati compiuti atti criminali di un altro malavitoso appartenente alla famiglia di Cosa Nostra di Pietraperzia (Enna) collegata ai Rinzivillo.
I reati contestati sono, oltre all’associazione a delinquere e al traffico di stupefacenti, quelli di tentata estorsione, tentato omicidio, ricettazione, porto illegale di armi, furto aggravato, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia e coercizione elettorale, usura, tutti aggravati dalle modalità mafiose.
