LuBeC 2021: Lucca Beni Culturali. Due giorni di beni culturali – tecnologie – turismo

Si chiude oggi la due giorni del LuBeC, la manifestazione Lucca Beni Culturali dedicata alla riflessione sulle politiche e sulle azioni sistemiche per lo sviluppo della filiera beni culturali, tecnologie e turismo.

LuBeC 2021 intende focalizzare l’attenzione sulle sfide, gli strumenti ed alcune azioni pilota, che trovano il loro supporto attuativo nell’integrazione tra PNRR e misure nazionali volte alla  digitalizzazione e sostenibilità, alla formazione e competitività;, al welfare culturale e internazionalizzazione e all’ inclusione e alle nuove dimensioni di residenzialità.

La missione 1 del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si pone l’obiettivo di dare un impulso decisivo al rilancio della competitività e della produttività del Paese e per farlo mette la valorizzazione dell’asset “cultura” in prima linea, insieme alla digitalizzazione e al turismo.

“Come un cannocchiale immersivo proiettato sulla contemporaneità dell’arte, sarà un percorso che insieme ai dibattiti offrirà uno spaccato unico sulle possibilità che l’immersività offre oggi per comunicare e trasmettere cultura, per immaginarne e svilupparne di nuova, per raggiungere sempre più pubblici diversi per età, abilità, nazionalità e cultura. Un’occasione per gli attori della filiera culturale, di tutte le discipline, che oggi sono chiamati a cavalcare la grande transizione che stiamo vivendo, e che dovranno avere la capacità di utilizzare le tecnologie come strumenti di amplificazione del portato più profondo del patrimonio culturale. E affinché  questo sia possibile le tecnologie devono essere  comprese, attraverso la formazione, l’esperienza e il confronto”queste le parole di Francesca Velani, direttrice di LuBeC.

L’arte immersiva multimediale è una nuova forma di espressione artistica che utilizza proiezioni monumentali, effetti di luce, suoni e musica per avvolgere lo spettatore in un ambiente multisensoriale, ricreando la sensazione di trovarsi all’interno dell’opera d’arte stessa. Un linguaggio innovativo che negli ultimi anni ha ottenuto uno straordinario successo mondiale grazie al connubio tra arte, tecnologia e suggestivi allestimenti. Una modalità che appare come la naturale evoluzione delle utopie futuriste e spazialiste del Novecento, resa oggi possibile dall’uso sperimentale di tecnologie all’avanguardia. 

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