Come tutte le hit che nascono nel nostro paese, anche quella di Giorgia Meloni “Io sono Giorgia” ha valicato il confine. Ma a differenza brani che vengono esportati, quello della leader di Fratelli d’Italia è il discorso fatto due anni fa in piazza San Giovanni, a Roma.
Quelle parole “Io sono Giorgia, sono una madre, sono cristiana, sono italiana” avevano fatto colpo, tanto che Mem & J, con l’aiuto di un super influencer come Tommaso Zorzi,aveva portato il “tormentone” in giro per tutte le discoteche. Giorgia Meloni ne aveva cavalcato l’onda dando come titolo al suo libro “Io sono Giorgia“. Una strategia di marketing e di comunicazione molto efficace, soprattutto perché ottenuta gratuitamente.
Ma ecco che “Io sono Giorgia” supera i confini italiani e approda in Spagna. Ma questa volta non si tratta di una semplice ballata simpatica, ma del discorso della leader di FdI. In scena a Madrid, Giorgia Meloni, infatti, è stata ospite d’onore al congresso di Vox, il partito di estrema destra guidato da Santiago Abascal. Dal palco con tutta la grinta che la contraddistingue ha intonato la sua hit: “Yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy cristiana. No me lo pueden quitar” con tanto di applausi, ovazione e baci al pubblico. Quello che spaventa di più è che Giorgia Meloni sia intervenuta sul palco di uno dei partiti d’Europa tra i più vicini alle idee fasciste come testimoniano le parole prinunciate dal Sindaco di Madrid José Luis Martínez Almeida: “Saremo fascisti, però sappiamo governare“!
