“La richiesta di un nuovo scostamento da 32 miliardi – dice il Ministro Gualtieri – serve per mettere in campo “un nuovo pacchetto di aiuti. Serve ad attutire l’impatto economico delle restrizioni anti-Covid. Ma si giustifica anche con la volontà del governo di avere a disposizione risorse sufficienti” se le restrizioni all’attività economica dovessero protrarsi anche in primavera”.
Un’eventualità che “non si può escludere“, scrive il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in una lettera al vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, e al Commissario all’Economia, Paolo Gentiloni.
“Non si può escludere una proroga del regime di restrizioni anti-Covid – dice il Ministro – entrato in vigore il 16 gennaio in primavera”. Di conseguenza il Governo desidera avere risorse sufficienti per rispondere a questa eventualità. Prolungare, se necessario, lo schema di integrazione salariale fino all’autunno”, scrive inoltre Gualtieri alla commissione Ue.
“Le misure di sostegno a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi saranno selettive. Consisteranno principalmente in crediti d’imposta al fine di promuovere la tax compliance”, scrive il Ministro. “Le misure dei nuovi ristori, assicura, saranno “temporanee e mirate” e l’itero pacchetto sarà “pienamente coerente con l’approccio raccomandato dalla Commissione”.
Gualtieri: fondi anche Reddito di Cittadinanza e scuola
Tra le misure elencate da Gualtieri vi sono fondi per il Reddito di cittadinanza e per la scuola, per adattare gli strumenti educativi, e il rinvio della riscossione spostando parte delle entrate al 2022.
La condizione di crisi sanitaria continua ad esercitare effetti negativi sulla pre esistente crisi economica. Questa è presente nel paese ancora prima della dichiarazione dello stato di emergenza per la pandemia. Molte le categorie degli operatori a rischio, per la chiusura delle attività sospese dalle ordinanze del Governo. Obiettivo, contenere i contagi, ma per molti soggetti non è stato possibile ricorrere ai ristori previsti dal Governo . Molte e diverse le inevitabili conseguenze sul lavoro e sulla vita delle eprsone escluse dalla possibilità di ottenere un sostegno da arte del Governo.
