Il giardino zen per ricordare Teresa Pomodoro. Piazza Piola a Milano con Kengiro Azuma

Inaugurata ieri, domenica 18 aprile, la nuova piazza Piola a Milano omaggio a Teresa Pomodoro. Ventuno ciliegi appena piantati, ora in fiore che disegnano un percorso pedonale a forma di goccia. Panchine in granito rosa e due sculture dell’artista giapponese Kengiro Azuma.

Questo giardino sarà uno spazio libero proprio come è lo spirito che da sempre anima l’attività del teatro No’hma, di cui mia sorella è stata ispiratrice straordinaria. Sono particolarmente lieta di fare questo dono alla città Milano, città che io e mia sorella tanto abbiamo amato e tanto ci ha dato“. Queste le parole di Livia Pomodoro, sorella di Teresa attrice e drammaturga e fondatrice di No’hma teatro libero, senza limiti o preclusioni, perché indipendente. Il giardino zen è un nuovo spazio verde della città ispirato alla filosofia e all’estetica del Giappone.

Le opere di Kengiro Azuma

Al centro del giardino, cinque gradoni cilindrici di granito rosa installazione di Kengiro Azuma, scomparso nel 2016, che a Milano aveva trovato la sua seconda patria. “Allievo prediletto di Marino Marini a Brera, dove poi è stato anche docente. Tutte le sue opere le ha battezzate Mu, termine zen che indica il vuoto, ciascuna seguita da un numero” ha dichiarato Livia Pomodoro. E Mu-765 è il titolo della goccia di bronzo sistemata su uno dei gradoni, omaggio al Teatro No’hma che ha sede lì vicino, nell’ex palazzina dell’Acqua Potabile. Insieme a Mu-765 compare un’altra scultura dell’artista, un rospo che conversa con un altro rospo. “Così come facevano Teresa e Kengiro, uniti in vita da profonda amicizia. Il loro colloquio continua, al di là dello spazio e del tempo” ha continuato la presidente dell’Accademia di Brera. 

Alle 17 è iniziata l’inaugurazione che ha visto protagonisti musicisti e ballerini dopo il suono solenne di un gong; Marek Jason Isleib si è esibito nella danza Butoh, la cui estetica alchemica prevedeva che il corpo del danzatore, dipinto di bianco, si trasformasse in animale o oggetto. La danza Butoh prevede varie tecniche e forme di danza contemporanea ispirate dal movimento Ankoku-butō attivo in Giappone negli anni cinquanta.

L’intervento di riqualificazione è durato cinquanta giorni ed è terminato proprio con l’allestimento delle due sculture di Azuma. 

Teresa Pomodoro

Teresa Pomodoro è stata fondatrice e anima di No’hma; si è formata a stretto contatto con le più importanti personalità del panorama culturale milanese degli anni ’70. Fondamentale l’incontro con Giorgio Strehler, creatore dello “Spazio, Tempo, Parola”, di cui Teresa entra ben presto a far parte, cimentandosi anche con la drammaturgia.

In quegli anni i suoi testi vengono interpretati da figure di spicco come Franco Graziosi, Lucilla Morlacchi, Valeria Moriconi e Alberto Lionello. Sono queste prime esperienze a suscitare in lei il desiderio di creare un progetto teatrale innovativo, libero, senza limiti o preclusioni economiche, al servizio del sociale e di tematiche distanti da quelle del teatro di tradizione. La poetica di Teresa Pomodoro, segnata dalla coincidenza tra Sentimento e Parola, culmina nella creazione di Spazio Teatro No’hma, con la sua splendida sede nell’ex palazzina dell’acqua potabile di Via Orcagna.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it