Incendio Centocelle, ordinanza Gualtieri per scongiurare rischio diossina

A Roma adesso si lavora sui postumi del rogo di Centocelle. Arpa Lazio rileva da un primo monitoraggio delle scorse ore una quantità di diossina nell’aria pari a 30 volte i valori normali. E non solo. Destano preoccupazione le polveri cadute a terra.

Gli esiti delle misure effettuate dal campionatore di via Saredo captano un valore per le diossine pari al 10,6 pg/m3. Un dato superiore al valore di riferimento individuato dall’Oms per l’ambiente urbano che si intende a 0,3. Per quanto riguarda il benzopirene è stato registrato un valore di 2,6 ng/m3 laddove la media annua “normale” è pari a 1 ng/m3.

Per questo, il Sindaco Roberto Gualtieri ieri ha firmato un’ordinanza con alcune misure precauzionali. Prescrive il lavaggio delle strade e dei percorsi pedonali interni alle aree private, delle aree di pertinenza dei centri estivi e comunque delle aree dedicate all’accoglienza dei minori. Nell’elenco anche le aree esterne di scuole, asili nido, strutture sanitarie e strutture socio assistenziali residenziali e di strutture ricettive diversamente denominate.

Il provvedimento raccomanda inoltre la pulizia dei filtri esterni di impianti di ricambio o trattamento dell’aria e la rimozione ad umido di eventuali tracce di fuliggine dai balconi o dalle pertinenze esterne delle abitazioni private. Si raccomanda di proteggere le vie respiratorie e la cute durante queste pulizie.

Il provvedimento infine dispone che AMA provveda al lavaggio delle strade pubbliche, 32 in totale, delle carreggiate e dei marciapiedi delle vie indicate nell’elenco allegato all’ordinanza.


 

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