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Lavrov esclude colloqui con Zelensky

Il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov esclude colloqui con il Presidente ucraino  Volodymyr Zelensky e dichiara: “su iniziative di pace bizzarre per la risoluzione del conflitto, perché è l’Occidente e non l’Ucraina a decidere questi eventuali negoziati, che comunque non hanno senso perché  l’Occidente sta usando l’Ucraina per ottenere un dominio totale”.

Lavrov ha anche detto che gli Stati Uniti  non hanno proclamato “una mobilitazione parziale” come invece ha fatto la Russia ma una “mobilitazione totale di tutto l’Occidente per puntare al dominio del mondo”. Il Ministro afferma che il primo obiettivo è la Russia e: “poi verrà la Cina, questo non è uno scherzo”.

Il Ministro degli Esteri russo sostiene che per questo le relazioni tra Russia e Usa: “non saranno più quelle che erano un tempo. Le cose non saranno mai più le stesse. Abbiamo avvertito molto tempo fa”.

Il capo della diplomazia di Mosca avverte che in merito a una possibile associazione di Finlandia e Svezia alla Nato: “la Russia prenderà misure militari-tecniche sul suo lato della frontiera”.

In merito alla posizione assunta dal Governo italiano Lavrov ha detto che: “è stata una sorpresa per noi vedere l’Italia diventare uno dei leader nel fronte anti-russo. Mi piacciono gli italiani sono molto simili ai russi, e ai russi piace il modo di vivere italiano. Non riesco a vederli come gente che costruisce muri e barriere. L’atteggiamento di scontrocon la Russia è stato imposto all’Europa e quindi anche all’Italia”.

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