Il 23 marzo 2011, esattamente dieci anni fa, veniva a mancare l’ultima diva dell’epoca d’oro di Hollywood: Liz Taylor. L’attrice è venuta a mancare, a 79 anni, a causa di un arresto cardiaco. Un’attrice conosciuta in tutto il mondo per il suo talento, per la sua bellezza e non in ultimo, per una sua particolare caratteristica fisica: gli occhi viola.
Elizabeth Taylor nacque a Hampstead, Londra, era la seconda figlia di Francis Lenn Taylor e di Sara Viola Warmbrodt, due statunitensi residenti in Gran Bretagna. Sua madre era un’ex famosa attrice di teatro che aveva al suo attivo molti show a Broadway che portavano il suo nome.
Dopo l’entrata del Regno Unito nella Seconda Guerra Mondiale, i suoi genitori scelsero di tornare negli Stati Uniti per evitare le ostilità. Elizabeth e il fratello partirono immediatamente assieme alla madre, mentre il padre, per finire di sistemare gli affari a Londra, li raggiunse poco tempo dopo. La famiglia si trasferì a Los Angeles, dove allora viveva la famiglia della madre.
L’esordio nel mondo del cinema
Liz Taylor ottenne il suo primo ruolo cinematografico all’età di 9 anni, nel film There’s One Born Eveery Minute, diretto da Harold Young. Ma fu solo l’anno seguente che il pubblico si innamorò di quella ragazzina dallo sguardo così intenso, che divenne la protagonista di Torna a casa Lassie, di Fred M. Wilcox. L’anno successivo arrivò per lei la definitiva consacrazione con il film Gran Premio di Clarence Brown insieme a Mickey Rooney che le fece guadagnare il soprannome di “bambina prodigio”, oltre che un lungo e lauto contratto con la 20th Century Fox.
Raggiunse l’apice della sua carriera tra gli anni ’50 e gli anni ’60 con: Il Gigante, del 1956 con cui recita assieme a James Dean e La Gatta sul tetto che scotta, del 1958 con un’indimenticabile Paul Newman. Nel 1961 prende parte ad un progetto che la farà entrare nella storia del cinema: il kolossal Cleopatra. Per questo film, Liz ricevette un compenso di un milione di dollari, la somma più alta mai pagata ad un’attrice
Vinse due volte il Premio Oscar come Migliore Attrice. Nel 1961 per Venere in visone e nel 1967 per Chi ha paura di Virginia Woolf?.
In più, durante la sua carriera, è una delle prime attrici di primo livello a posare quasi nuda su Playboy e sempre, tra le prime ad apparire senza veli in un film di circuito.
Le battaglie di Liz Taylor
La Taylor dedicò molto tempo e molte energie nella lotta all’AIDS, attraverso manifestazioni e raccolte fondi. Dopo la morte del suo collega e amico Rock Hudson, avvenuta nel 1985, fu tra le fondatrici dell’American Foundation for AIDS Research. Fino al 1999 contribuì a raccogliere circa 50 milioni di dollari per la lotta alla malattia.
Fu grande amica del cantante Michael Jackson, che conobbe nel 1985. Da quel momento unirono spesso il loro nome in diverse iniziative benefiche.
