Maxi-processo in Turchia sul colpo di Stato del 2016

In Turchia, diversi imputati sono stati condannati all’ergastolo nel maxi-processo contro 497 persone accusate di aver preso parte ad azioni eversive la notte del 15 luglio 2016. Lo stesso in cui fallì il colpo di stato. 

Tra i condannati al carcere a vita, vi sono l’ex tenente colonnello Umit Gençer e l’ex colonnello Tanju Poshor. Il primo, lesse la dichiarazione dei golpisti nella tv di stato, l’altro, guidò l’occupazione della sede Trt. Tra loro, anche l’ex capo della guardia del palazzo presidenziale di Recep Tayyip Erdogan, l’ex maggiore Osman Voltar.

Fallito colpo di stato in Turchia 

La notte del 15 luglio 2016 è fallito il tentativo di golpe militare da parte delle Forze armate turche con lo scopo di rovesciare il regime del Presidente Recep Tayyip Erdoğan.

Non sono chiari i motivi del colpo di stato. Per Erdoğan, a organizzare il golpe è stato il predicatore turco Fethullah Gülen. Lo stesso, sostiene invece che ad organizzare il colpo di stato sia stato lo stesso Presidente.

Tuttavia, in molti hanno definito l’organizzazione del golpe poco organizzata, altri invece, avevano dei dubbi sulla genuinità del colpo di Stato, tradotto in un’operazione per legittimare ulteriormente delle restrizioni alle libertà civili. 

Nonostante il fallimento, il tentativo di golpe ha causato la morte di 290 persone e il ferimento di 1440 e portato all’arresto di 2893 golpisti e 2745 giudici rimossi dall’incarico dall’Alto Consiglio.

 

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