Mina compie 82 anni. Non solo parole

Ottantadue. È questo il numero di candeline che spegne oggi la tigre di Cremona: la celebre Mina. Il 25 marzo 1940 a Busto Arsizio nasce infatti una delle voci italiane più belle, la “più grande cantante bianca” come definita da Louis Armstrong. Anna Maria Mazzini, in arte Mina, è sempre stata una donna sensibile che ha deciso di dedicare la sua vita all’arte, a cominciare dal liceo, quando in quarto superiore ha abbandonato gli studi per seguire la sua più grande passione: la musica.

Debutta nel 1959 con il programma Il Musichiere e non tarderanno ad arrivare dischi di successo, il Festival di Sanremo e la televisione. Una donna dalle indiscusse doti canore e dal carattere fuori dagli schemi per quelli che erano i  personaggi femminili dell’epoca. Zitta in un angolo, Mina, non ce l’avrebbe mai messa nessuno. Due facce della stessa medaglia: da una parte Mina l’anticonformista, dall’altra la donna sensuale.

Il ritiro dalla scena non ha comportato però la fine della sua carriera musicale. Da grande protagonista ha infatti deciso di non abbandonare il suo folle amore per la musica, ma senza la necessità di farsi vedere. Un grande insegnamento, se qualcuno vuole vederlo come tale: arrivare alle persone per ciò che si ha dentro e non per come si appare.

Mina – Le collaborazioni più significative

Nel corso della sua carriera, Mina, ha duettato con diversi artisti che hanno fatto sì che fosse quasi impossibile pensare a uno senza riuscire ad associare anche l’altro. Come nel caso della sua nota collaborazione con Adriano Celentano dalla quale sono nati brani che hanno conquistato gli italiani: Acqua e sale, Brivido felino e A un passo da te – quest’ultima di recente uscita.

La composizione musicale del brano Se telefonando – uno tra i suoi più famosi – è stato firmato dal Maestro Ennio Morricone; ma tra i compositori più famosi va ricordato Bruno Canfora, ma anche Gianni Ferrio, Augusto Martelli e Massimiliano Pane.

Per ritornare ai duetti, impossibile non citare quello con: Alberto Lupo (Parole Parole), Alberto Sordi (Fumo di Londra), Enzo Jannacci (E l’era tardi), Fabrizio De André (La canzone di Marinella), Giorgio Gaber, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Renato Zero, Riccardo Cocciante; poi ancora Piero Pelù, Astor Piazzolla e tra i più recenti, Mondo Marcio.

Da bravi nostalgici e amanti della musica italiana (forse di altri tempi, ce ne rendiamo conto) non possiamo non stilare una lista di canzoni che fanno ormai già parte della storia della musica del nostro Paese: Un anno d’amore (1965), Mi sei scoppiato dentro il cuore (1966), La voce del silenzio (1968), Amor Mio (1971), Grande, Grande, Grande (1971), Anche un uomo (1979), Portati via (2005) e la recente Luna Diamante (2019) – colonna sonora del film La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek.

È attraverso le parole che si conosce un’artista come Mina. “Parole, soltanto parole, parole tra noi”...Auguri Tigre!

 

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