Oggi, 5 febbraio, è la Giornata Mondiale dei Calzini Spaiati.
L’iniziativa è nata ben 11 anni fa, da una maestra friulana e nonostante possa sembrare un idea bizzarra, dietro nasconde un enorme significato. L’intento che si vuole ottenere è quello di guardare, con altri occhi, la diversità, sensibilizzando sia grandi che piccini.
La Giornata Mondiale dei Calzini Spaiati vuole comunicare il valore del rispetto, della solidarietà e dell’amicizia, che siamo tutti uguali, tutti diversi, ma anche tutti importanti.
Diversità come valore e come superamento della solitudine. Soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria mondiale.
Infatti gli organizzatori hanno dichiarato: “Quest’anno più di sempre ci sentiamo tutti calzini spaiati e ci sentiamo un po’ soli. Però come i calzini spaiati non perdono mai la speranza di ritrovarsi, così noi non vediamo l’ora di ritrovarci, riabbracciarci e stare di nuovo insieme”.
La Giornata Mondiale dei Calzini Spaiati è virale
Quella di quest’anno è l’ottava edizione sui social network. Mentre nel 2010 e nei due anni successivi la Giornata dei Calzini Spaiati si è celebrata solamente nelle scuole italiane, dal 2014 è sbarcata anche su Facebook e in generale in rete.
Chiunque può partecipare, con o senza supporto dei social. Basta indossare per tutta la giornata di oggi due calzini diversi l’uno dall’altro, meglio se contrastanti a livello cromatico e di fantasia.
Chi volesse poi dare il proprio contributo, può scattare una foto ai propri calzini spaiati e condividerla sui propri profili social con l’hashtag #calzinispaiati2021.