Ricciardi: “La quarta ondata è già in corso ma la possiamo ridurre”

Walter Ricciardi, Presidente dell’Iss e Consigliere del Ministro della Salute per l’emergenza coronavirus ha dichiarato: “La quarta ondata epidemica è già in corso ma la possiamo ridurre. Possiamo far sì che sia un’ondina. Dipende da noi far sì che non diventi un’ondata impetuosa come in altri Paesi”.

Il Professore ha aggiunto: “Se continueremo a usare protezioni, faremo le terze dosi e gestiremo bene il testing e tracciamento nelle scuole in maniera adeguata, resterà un’ondata piccola e non travolgente come accade in altri Paesi”.

Ricciardi ha spiegato: “In tutto il mondo la circolazione del virus aumenta, per 3 motivi: il freddo che porta a stare in luoghi chiusi e più assembrati, la mancata copertura vaccinale di percentuali importanti della popolazione, non è il caso dell’Italia ma ad esempio vediamo in Paesi dove c’è un strage in corso, come Bulgaria e Romania, in cui si arriva a stento al 30% di copertura. E poi l’ultimo motivo è la parziale attenuazione della protezione vaccinale per persone vaccinate oltre 6 mesi fa e con questa variante estremamente contagiosa, iniziano a infettarsi. Se poi a questo si aggiunge il fatto che ci muoviamo di più, usiamo meno mascherine e stiamo meno attenti alla distanza di sicurezza perché siamo tutti stanchi, si capisce come questi elementi insieme facciano rialzare l’ondata epidemica”.

Secondo Ricciardi non abbiamo bisogno di un modello austriaco con lockdown per non vaccinati “perché le misure prese servono a tenere sotto controllo, come sta succedendo, l’epidemia. Ma col passare del tempo dovremmo pensare alla correzione del Green pass. Ora il Green pass si ha anche con tampone antigenico ma questo presenta un 30% di falso negativo e dà falso senso di sicurezza. Specie con la variante Delta, se si entra con un test falso negativo in luogo dove ci sono persone suscettibili, l’infezione si verifica”.

L’esperto sull’ipotesi di possibili misure restrittive sotto le feste ha ipotizzato: “dall’anno scorso ci sono criteri evidenti scientifici e obiettivi da utilizzare per operare le scelte necessarie. Ma siamo oggi tra i Paesi migliori, perché abbiamo un’alta copertura vaccinale e un green pass estensivo che permette di frequentare ambienti al chiuso con un certo livello di sicurezza. Se continueremo così, potremo pensare di superare l’inverno in modo adeguato. È molto importante però il richiamo di terze dosi perché tra gennaio e febbraio scadono i sei mesi per milioni di persone e queste devono proteggersi”.

Ricciardi ha concluso: “In questo momento la pandemia è sostanzialmente dei non vaccinati ma anche di chi sta iniziando a perdere la protezione vaccinale”.

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