Sequestrato maxi yacht nel Porto di Genova

I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano hanno sequestrato nel porto di Genova il maxi yacht di oltre 50 metri di proprietà di Paolo Fassa. Si tratta del titolare dell’ azienda trevigiana di calcestruzzi Fassa Bortolo. L’uomo è indagato per frode fiscale e autoriciclaggio in una inchiesta dei pm milanese Paolo Storari e Giordano Baggio. Il valore stimato dell’imbarcazione è di circa 30 milioni di euro.

L’indagine dei due PM è nata da un’attività in cui la GdF ha lavorato in tandem con l’Agenzia delle entrate. Gli investigatori hanno ricostruito i redditi degli ultimi 15 anni dichiarati da Fassa, per un totale di 9 milioni e mezzo. Gli stessi redditi sono stati confrontati con i costi di acquisizione in leasing del “Blanca”, oltre 32 milioni di euro. Qui sono scattati i primi campanelli di allarme.

Oltre allo yacht, sono stati sequestrati 1,5 milioni di euro sui conti correnti societari e personali dell’imprenditore. E’ indagata anche la figlia.

Fassa Bortolo, inchiesta per frode fiscale

Attraverso l’inchiesta sono stati ricostruiti i flussi di fatture legate a prestazioni pubblicitarie, poi risultate essere state emesse per operazioni inesistenti, e che hanno consentito di drenare risorse dalla stessa società. Risorse che gli indagati, grazie alla complicità di un sodalizio criminale composto da professionisti ed altri imprenditori, italiani ed esteri, avrebbero dirottato verso società off-shore con sede in Croazia, Svizzera, Principato di Monaco e Panama. Le stesse sono state impiegate per l’acquisto e la gestione dell’ imbarcazione.

Il mega yacht era intestato a società con sede nel Regno Unito e conti in Svizzera e a Malta. Le indagini di natura finanziaria e documentale hanno consentito di accertare la titolarità effettiva in capo a Fassa. L’auto riciclaggio ammonta a circa 5 milioni finiti nella gestione del Blanca. L’imprenditore ha già versato al fisco un importo tra i 4 e i 5 milioni.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it