Sindrome da Bridget Jones, come affrontarla durante il lockdown

Quale delle due è la vera Bridget Jones? Lascio a voi la risposta. Posso solo dirvi che “entrambe” soffrono  di anuptafobia, viene dal latino anupta, che significa senza nozze, anche conosciuta, per l’appunto, come Sindrome da Bridget Jones:  indica la fobia di restare single. Riguarda soprattutto il genere femminile e con il Covid le possibilità di incontri e istaurare nuove relazioni sono diventate pressoché nulle. Secondo l’ultima indagine condotta dall’Istat, un italiano su tre è single.

Le donne che iniziano ad avere paura di restare single a un certo punto si guardano indietro e si chiedono perché non riescono ad avere una relazione e l’autostima comincia a vacillare, credendo che ci sia in loro qualcosa che non vada” ha dichiarato la psicoterapeuta e sessuologa Maria Claudia Biscione.

La paura inizia a farsi sentire forte – continua la psicoterapeuta – intorno ai 40 anni, fortissima a 50: cresce l’angoscia di pensare di non poter più costruire una famiglia, di non avere una persona d’amare e che a sua volta ci ami. Aumenta la tristezza, l’agitazione e anche l’ansia. E soprattutto le cinquantenni iniziano a credere che se non troveranno qualcuno ora, nessuno le sceglierà più“.

A rendere più complicata la vita dei single ci si mette anche l’emergenza sanitaria. Bar e ristoranti chiusi la sera, mascherine a nascondere il volto e contatti fisici ridotti a zero per la paura del contagio. La Biscicone ha spigato: “Il lockdown ha messo a dura prova le persone che avrebbero voglia e anche bisogno di rimettersi in movimento. Penso a chi ha affrontato una separazione o a chi finalmente aveva trovato un proprio equilibrio, felice con sé stesso e finalmente pronto a lanciarsi in una nuova relazione”.

In più la dottoressa consiglia l’utilizzo dei social network, ma non solo per le app d’incontro: “Oggi su internet esiste una vera e propria socialità: la maggior parte dei corsi, delle attività che prima si svolgevano dal vivo, oggi si sono spostate in stanze online, dallo yoga ai corsi di scrittura. Sono comunque dei luoghi di incontro, dove le persone hanno degli interessi comuni. Possiamo sfruttarli per coltivare i nostri interessi, per condividere le nostre passioni e anche per trovare una nuova socialità“.

A proposito: avete capito quale dei due volti nella foto appartiene alla famosa e simpatica attrice americana?

 

 

 

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