A novembre dello scorso anno, Bruce Springsteen era stato fermato da una pattuglia della polizia all’interno dell’area protetta del Gateway National Recreation Area. Lo stesso cantante si era dichiarato colpevole dell’accusa ma aveva sempre smentito la guida pericola.
La notizia del suo arresto fu resa pubblica dal sito “TMZ” e con la pubblicazione della notizia i fan di tutto il mondo si sarebbero divisi in due fazioni: i colpevolisti e gli innocentisti. Alcuni addirittura lo accusarono di essere un pericoloso alcolista. In più la Stellantis, casa madre di Jeep, aveva immediatamente bloccato gli spot che Bruce Springsteen aveva girato per loro.
Arriva la sentenza per Bruce Springsteen
Le accuse contro Bruce Springsteen sono cadute. Anche se The Boss si era dichiarato colpevole per guida in stato di ebbrezza, durante l’udienza avvenuta in streaming, il giudice del New Jersey ha stabilito che il livello di alcol nel sangue era ben al di sotto del limite massimo consentito. Springsteen inoltre non ha precedenti penali, motivo per cui si e’ deciso di non procedere con una condanna.
Il cantante però dovrà comunque pagare una multa di 54o dollari per essersi dichiarato colpevole di consumo di alcol in un parco nazionale americano, ovvero due shot di tequila.
Momento esilarante quando il giudice ha chiesto le tempistiche del pagamento della multa e se per caso Springsteen avesse avuto bisogno di tempo. La risposta del cantante è stata: “Credo di poterla pagare immediatamente vostro onore“.
