Cinema: nuova passerella per Penelope Cruz. Presentato “Competencia oficial”

Dopo la prima passerella con Pedro Almodóvar, Penelope Cruz torna sul red capent della Mostra del Cinema per “Competencia oficial” il film diretto da Gastón Duprat e Mariano Cohn in gara in questa 78esima edizione.

Una commedia e una satira che prende in giro i vizi e le ossessioni delle star del cinema. Il film è la storia di un uomo d’affari miliardario che decide di fare un film che lasci il segno; essendo sempre alla ricerca di riconoscimento e prestigio sociale. Per riuscirci, assume i migliori: un cast stellare formato dalla famosa regista Lola Cuevas interpretato da Penelope Cruz e da due rinomati attori, entrambi di enorme talento, ma con un ego ancora più grande; Félix Rivero, Antonio Banderas, attore hollywoodiano, e Iván Torres, Oscar Martinez, illustre interprete del teatro radicale. Entrambi delle leggende, ma non proprio in buoni rapporti. Attraverso una serie di sfide sempre più eccentriche lanciate da Lola, Felix e Iván devono confrontarsi non solo l’un l’altro; ma anche con il loro lascito artistico.

Un film su un film: spumeggiante e irresistibile commedia che sbertuccia tic, nevrosi e idiosincrasie di registi e attori.

I due registi hanno dichiarato del loro film: “Da un po’ di tempo volevamo fare un film con Penélope Cruz e Antonio Banderas. Alla fine, ci siamo incontrati a Londra per scambiarci delle idee e abbiamo condiviso con loro il seme di ciò che sarebbe diventato l’asse portante di Competencia oficial.

Ci serviva un terzo protagonista e abbiamo chiamato Oscar Martínez, che aveva già partecipato a un nostro film, El ciudadano ilustre, e il cui lavoro piaceva molto a Penélope e Antonio. Mediapro Studio ha dimostrato da subito grande impegno nella realizzazione di Competencia oficial” ha detto Mariano Cohn.

Mentre Gastón Duprat ha commentato: “Ci sono molti esempi cinematografici che mostrano come si fa un film, i problemi di produzione e le difficoltà che comporta la realizzazione di un progetto. Ma la cosa più unica in un film è quello che gli attori riescono a suscitare: farci piangere, farci ridere, generare emozioni.

Il film indaga questa relazione complessa e straordinaria, solitamente nascosta alla vista del grande pubblico. L’opera rivela come questi tre talenti della recitazione riescano a emozionare gli spettatori; trattando allo stesso tempo temi quali il processo di creazione artistica, la competenza professionale, l’ego e il bisogno di prestigio e riconoscimento.

Cosa succederà ai tre protagonisti di questa pellicola in gara alla Mostra del Cinema? Scintille, “una competizione ufficiale” senza esclusione di colpi e tutta da ridere, una competizione piena di vezzi, cattiverie, bugie, vanagloria e vanità senza limiti. 

 
 

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