Il premio mancava all’Italia da ben 31 anni, quando Toto Cutugno con la sua “Insieme: 1992” vinse la 34esima edizione dell”Eurovision Song Contest. Ora, dopo il secondo posto di Mahmood nell’edizione del 2019, il quinto posto di Ermal Meta e Fabrizio Moro nel 2018 l’Italia, grazie ai Måneskin, torna a trionfare.
Un’edizione scandita dal ritorno della dance e dell’elettronica, che premia il rock all’italiana del gruppo vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo. I Måneskin con la loro “Zitti e buoni” conquistano l’Europa. Già durante la settimana di semifinali il loro brano è risultato quello più scaricato nei device e piattaforme digitali. Poi arriva il premio per il miglior testo. E per ultimo, la vittoria dal palco di Rotterdam.
La vittoria arriva sul filo del rasoio; le varie giurie di qualità sparse per l’Europa e quella in Australia, porta alla “vittoria” lo svizzero Gjon’s Tears che con la sua “Tout l’Univers” lo vedrà al primo posto del podio con 267 punti, seguito dalla cantante francese Barbara Pravi con la sua “Voilà” a 248 punti e la cantante maltese Destiny con “Je Me Casse” al terzo posto con 208 punti. La classifica di qualità posizionerà quindi i Måneskin al quarto posto con 206 punti. Ma il televoto riserverà non poche sorprese.
Prima fra tutte, i 165 punti della Lituania che li porterà dalla quattordicesima posizione all’ottava; ma sicuramente il colpo di scena arriva quando, rimasti solo 4 nazioni da valutare, arrivano i 318 punti del televoto europeo ai Måneskin che li porterà in vetta fino a trionfare. Dove prima avevamo una Svizzera guardare tutti dal podio più alto, con la classifica finale la ritroveremo al terzo posto a causa dei “soli” 165 punti ricevuti dal televoto. Rimarrà invece seconda la Francia che con i suoi 251 voti ricevuti dai telespettatori non riuscirà a superare i nostri Måneskin che con i suoi 524 punti e ben 25 di distacco dalla francese si aggiudicano la vittoria.
Il popolo del web, come sempre, non si è lasciato sfuggire i vari commenti e i vari meme che ritraggono i vari Paesi, soprattutto Francia e Svizzera, nell’accusare il colpo per la sconfitta. Primo meme fra tutti a campeggiare è quello tratto dal film “Mine Vaganti” che riporta la battuta “Quanto è brutta la calunnia, mamma mia!” con la bandiera italiana e quella francese in primo piano a causa della richiesta di squalifica dei Måneskin proprio da parte della Francia che hanno accusato Damiano, il frontman della band, di aver fatto uso di cocaina. Oppure quello dove si vede un bambino giocare a “uno” pensando di aver vinto senza però aver atteso la mossa dell’avversario.
Ora non ci resta di attendere di sapere quale città italiana ospiterà la 66esima edizione dell’Eurovision Song Contest e iniziare a prenotare i biglietti per assistere a questo evento che speriamo non si ripresenti tra altri 31 anni.
Di seguito la classifica finale formata dai voti della giuria di qualità e il televoto:
- ITALIA – Måneskin – “Zitti e Buoni” – 524 punti
- Francia – Barbara Pravi – “Voila” – 499 punti
- Svizzera – Gjon’s Tears – “Tout l’Univers” – 432 punti
- Islanda – Dadi og Gagnamagnid – “10 Years” – 378 punti
- Ucraina – Go_A – “Shum” – 364 punti
- Finlandia – Blind Channel – “Dark Side” – 301 punti
- Malta – Destiny – “Je Me Casse” – 255 punti
- Lituania – The Roop – “Discoteque” – 220 punti
- Russia – Manizha – “Russian Woman” – 204 punti
- Grecia – Stefania – “Last Dance” – 170 punti
- Bulgaria – Victoria – “Growing Up Is Getting Old” – 170 punti
- Portogallo – The Black Mamba – “Love Is On My Side” – 153 punti
- Moldavia – Natalia Gordienko – “Sugar” – 115 punti
- Svezia – Tusse – “Voices” – 109 punti
- Serbia – Hurricane – “Loco Loco” – 102 punti
- Cipro – Elena Tsagrinou – “El Diablo” – 94 punti
- Israele – Eden Alene – “Set Me Free” – 93 punti
- Norvegia – TIX – “Fallen Angel” – 75 punti
- Belgio – Hooverphonic – “The Wrong Place” – 74 punti
- Azerbaigian – Efendi – “Mata Hari” – 65 punti
- Albania – Anxhela Persisteri – “Karma” – 57 punti
- San Marino – Senhit – “Adrenalina” – 50 punti
- Paesi Bassi – Jeangu Macrooy – “Birth Of A New Age” – 11 punti
- Spagna – Blas Canto – “Voy a Quedarme” – 6 punti
- Germania – Jendrik – “I Don’t Feel Hate” – 3 punti
- Regno Unito – James Newman – “Embers” – 0 punti