Eurovision Song Contest l’ok dall’organizzazione. In onda a maggio

Arriva la conferma dagli organizzatori, l’Eurovision Song Contest si farà. A tutti i partecipanti saranno garantite le attenzioni del caso a causa dell’emergenza sanitaria. La notizia che rattrista di più gli stessi organizzatori è che non ci potrà essere il pubblico. Ma “garantiremo uno show unico lo stesso, soprattutto per il pubblico che ci ha sempre sostenuto e accolto in ogni città in cui siamo stati” hanno dichiarato dall’EBU, l’unione delle radio e tv pubbliche europee.

L’Eurovision farà sicuramente il suo gradito ritorno a maggio nonostante la pandemia, ma, nelle attuali circostanze, è purtroppo impossibile realizzare l’evento nel modo in cui siamo abituati“, spiega Martin Österdahl, supervisore esecutivo del concorso. “La sicurezza, la salute e l’incolumità di tutti i partecipanti all’Eurovision Song Contest, dalla troupe agli artisti, sono la nostra massima priorità“.

L’edizione dello scorso anno fu dedicata solo alle performance degli artisti partecipanti, senza la votazione finale e quindi senza un vincitore. L’edizione 2020 ha permesso al miliardo di persone che ogni anno guardano l’Eurovision, di sentirsi uniti in un momento di crisi mondiale, permettendo alla musica di essere unica vincitrice e collante per le popolazioni.

Tutte le nazioni partecipanti hanno organizzato, in un luogo simbolo della nazione, l’esibizione del loro prescelto. Per l’Italia fu Diodato vincitore del Festival di Sanremo 2020 che si esibì dall’Arena di Verona con la sua “Fai Rumore“. 

Per questa nuova edizione dell’Eurovision il giorno della finale del Festival di Sanremo, scopriremo chi sarà il cantante che rappresenterà la nostra Italia il 22 maggio 2021.

Chi ha vinto tra gli italiani l’Eurovision?

La prima italiana a vincere il festival europeo della musica fu Gigliola Cinquetti nel 1964 con il suo brano “Non ho l’età“. La Cinquetti vinse nell’edizione che si svolse in Lussemburgo. 

La seconda vittoria arrivò nel 1990 nella città di Zagabria con Toto Cutugno e la sua “Insieme: 1992“. 

Negli anni poi sono stati tanti a raggiungere il podio arrivando anche ad un passo dalla vittoria: Domenico Modugno nel 1958 arrivò terzo con “Nel blu dipinto di blu“, cosi come nel 1963 Emilio Pericoli con “Uno per tutte“; Wess e Dori Ghezzi nel 1975 e la loro “Era“; nel 1987 Umberto Tozzi e Raf con “Gente di  Mare“; Il Volo nel 2015 con “Grande Amore” . Il secondo posto fu raggiunto dalla stessa vincitrice Gigliola Cinquetti nel 1974 con “Si“; da Raphael Gualazzi nel 2011 con il brano “Follia d’amore (Madness of Love)” e più recentemente nel 2019 da Mahmood con “Soldi” che non arrivò primo per 8 voti dal vincitore Duncan Laurence rappresentante dei Paesi Bassi.

Le esibizioni meno amate dal pubblico europeo furono quella del 1966 di Domenico Modugno e la sua “Dio come ti amo” che arrivò ultima ed Emma con “La mia città” nel 2014 che arrivò 21esima su 26 nazioni partecipanti.

 

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