Oggi 11 dicembre 2021 la Fondazione Luca e Katia Tomassini aderisce alla XVII Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
La Giornata del Contemporaneo anche in questa edizione ha il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, della collaborazione della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del patrocinio di: Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Camera dei Deputati, Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, UPI – Unione Province d’Italia, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e ICOM Italia.
La Fondazione LKT presenta per la prima volta il docu-video girato e montato da Ileana Bonvicini della performance partecipativa “Legare la terra al cielo” realizzata dal duo Antonello Ghezzi il giorno 6 novembre 2021 nel Comune di Valsamoggia (BO), nell’ambito del progetto “Prospettive. Territori d’arte” curato da Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze (Bologna), finanziato dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio e supportato da Novatex Italia, Confagricoltura Bologna e StickersLab.
Antonello Ghezzi hanno invitato il pubblico a raccogliersi presso l’Azienda Agricola Ca Mongiorgi al calar del sole per un rinfresco di benvenuto offerto da Confagricoltura. Da qui, i partecipanti si sono avviati in una piccola marcia (di circa 800 metri), finché gli occhi si abituassero al buio, per giungere sul luogo scelto dagli artisti per la loro opera: un punto panoramico di via Anzella situato sul culmine di una collina e da sono visibili in lontananza le luci del centro abitato di Savigno, frazione del Comune di Valsamoggia.
Nel buio, il pubblico ha trovato davanti a sé un fascio di sottili fili di luce che dal basso si librano verso l’alto e uniscono idealmente il nostro piccolo pianeta a tutto l’universo. Ogni persona ha preso parte alla performance prendendo e portandocon sé nel paesaggio un filo luminoso per dare vita insieme agli artisti a un intervento spaziale contribuendo a modificare e a costruire ogni volta un nuovo paesaggio, un’architettura mobile di luce, poesia, e immaginazione.
La performance è una metafora che ci invita a non perdere il filo, un paradosso che sottolinea il nostro legame con il cosmo che spesso, ancorati alla nostra dimensione terrena e quotidiana, dimentichiamo.
Il video è stato diffuso attraverso i canali Instagram, Facebook e YouTube della Fondazione Luca e Katia Tomassini e condiviso anche da tutti gli attori del progetto.
“Legare la terra al cielo” è una performance, un’opera effimera, un’installazione immersiva che vuole riflettere sulle potenzialità magiche e poetiche del paesaggio notturno e della luce, oltre che sul rapporto dell’uomo con il proprio ambiente.
