Marina Abramović ritorna a Milano. Foto e sculture in via della Spiga

Un’installazione di otto sculture e un’opera fotografica sono i protagonisti del Quadrilatero della Moda milanese; le opere di Marina Abramović  sono visibili in Via della Spiga 31. 

Due anni dopo la performance “The Artist is present”, realizzata in occasione della retrospettiva al MOMA di New York, Marina Abramović ha prodotto la serie di sculture “The Communicator”, create da calchi in cera della sua testa. La mostra presente nell’ambito dell’iniziativa “ATO Art Takes Over” ospita lavori di autori contemporanei;le opere in mostra nelle vetrine del Quadrilatero della Moda, trasformate in gallerie temporanee, è organizzato dalla galleria Lia Rumma.

I lavori di Marina Abramović dialogheranno con le installazioni di Monica Bonvicini e Ariel Schlesinger, presentate da ATO Art Takes Over @art.takesover al civico 48, e con l’installazione di Nathalie Du Pasquier in Via della Spiga 52, presentata da VIA Visiting Installation Art @via.exhibit.

L’iniziativa sta già riscuotendo molta attenzione e non sono mancati gli appassionati di arte che si sono fermati ad ammirare e scattare fotografie dalle vetrine dei tre spazi chiusi. L’installazione di Marina Abramović è completata da Ecstasy II, un’opera fotografica che riporta alla meditazione e all’equilibrio, necessari per amplificare la propria percezione. L’opera fotografica appartiene al ciclo “With Eyes Closed I See Happiness“. 

Nel 2023 l’artista sarà la prima donna ad avere una grande retrospettiva alla Royal Academy of Arts di Londra.

 

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