Punta Secca, flash mob dei ristoratori per le riaperture

A Punta Secca, circa duecento ristoratori siciliani hanno preso parte al flash Mob che si è tenuto di fronte l’abitazione del ‘Commissario Montalbano’, resa famosa dalla serie Tv. Lo scopo dell’iniziativa è la richiesta di apertura dei locali in Sicilia ed è stata promossa dal CoRiSicilia, il movimento nato nell’isola.

Tra i ristoratori, era presente anche lo chef Ciccio Sultano, due stelle Michelin, che parla di “aria di persecuzione”. Durante il flash mob, sono state organizzate delle postazioni, simbolo di ciascuna di un’attività colpita. Sempre durante la manifestazione, si è creato un corteo dietro una bara (simbolo della morte delle partite Iva).

Era presente anche la compagnia teatrale Godot che ha mostrato le sedie girate di spalle.  Ma anche operatori turistici, titolari di campeggi, di B&B, parrucchieri, estetisti, fotografi, fiorai, fieristi, operatori della cultura, di palestre e strutture ludiche, di strutture ricettive e agenzie di viaggi, dello spettacolo e dell’animazione, del wedding e delle cerimonie. (Ansa)

Il responsabile dei ristoratori di Santa Croce Camerina ha dichiarato: “Abbiamo scelto i luoghi di Montalbano perché hanno un forte contenuto simbolico e non ci fermiamo: vogliamo incontrare a Palermo il presidente della Regione, Nello Musumeci. Chiediamo che il governo dell’isola si faccia carico delle difficoltà atroci di un settore che è trainante per l’economia dell’isola e che sta pagando un prezzo più alto degli altri”.

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