Skunk Hair: il nuovo trend che ritorna dagli anni ‘90

La moda degli anni ’90 è ritornata in tutto il suo splendore, comprese alcune tendenze come lo Skunk Hair. Consiste in una chioma colorata di due diverse tonalità, possibilmente, in forte contrasto cromatico, quindi una molto chiara, l’altra molto scura.

La parola skunk viene dall’inglese che, tradotta, significa puzzola. Infatti questa particolare tinta deve il suo nome proprio alla pelliccia bicolor dell’animale.

Come nasce lo Skunk Hair?

Come detto prima, questo hair-style ha avuto origine negli anni ’90. La prima star a sfoggiarlo furono Geri Halliwell, componente del gruppo pop britannico Spice Girl, che adornava la sua chioma rosso ciliegia con un contrasto formato da ciocche color platino. Ma anche Gwen Stefani, che in quel periodo cantava nei No Doubt, a fatto si che lo Skunk Hair diventasse un vero fenomeno. Infatti la cantante ha sperimentato il match biondo ghiaccio e nero corvino.

Ma nel 2021 a far ritornare in auge questo stile sono due celebrità molto amate dalle nuove generazioni. La cantante Dua Lipa e la modella Bella Hadid, entrambe fan del mix  chiaro-scuro 90s mood.

Qualche mese fa anche un’altra cantante ha sfoggiato, per molto tempo, una chioma skunk: Billie Eilish. Adesso l’artista ha i capelli biondi, ma agli esordi il suo colore di capelli era nero corvino con ciocche verde fluo.         

I consiglio dell’esperta

Per chiunque vuole sperimentare questo nuovo trend estivo, però, ci sono delle accorgimenti da seguire. Infatti, come spiega Silvia Caparrotta, colorista e hairstylist del salone Mastromauro Hair & Beauty Milan, “si tratta effettivamente di un look capace di riportarci agli anni ‘90, molto underground. Adatto a chi ama il look punk rock, ribelle e sexy, lo skunk hair si adatta a vari tipi di tagli e lunghezze, ma trova la sua massima espressione su un taglio medio pari, il classico lob, portato con maxi ciuffo o frangia”.

Adatto a una ragazza trendy con voglia di osare – aggiunge la Caparrotta – lo Skunk Hair può essere modulato nel suo contrasto cromatico e se reso meno netto diventa ok anche su una donna over 30 dalla forte personalità. Non è invece consigliato se avete capelli fini o stressati, dato che per ottenere il look bicolor è richiesto un lungo procedimento di colorazione e decolorazione in salone. E a casa dovrete preservare la brillantezza del capello skunk utilizzando esclusivamente prodotti specifici per capelli colorati, anti opacità e ricostituenti. Mettete in conto una beauty routine ad alto mantenimento e costosa”.

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