Lash Day: oggi è la giornata mondiale della cura delle ciglia

Tutto ebbe inizio dal marchio americano Amazing Lash Studio, un’etichetta specializzata in extension per ciglia, che decise, nel 2015, di dedicare una giornata su uno degli dettagli più importanti. È cosi è natto il Lash Day, la giornata dedicata alla cura e alla bellezza delle ciglia, che si festeggia ogni 19 febbraio.

A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, gli unici prodotti cosmetici che sono stati utilizzati sono quelli per gli occhi e per la skincare. Infatti il mercato del beauty per gli occhi non ha subito alcuna crisi a causa della pandemia.

Anzi! Alcune piccole imprese specializzate nella vendita di ciglia finte ed extencion, hanno registrato un forte aumento di vendite online.

Come avere delle beauty lash?

Il desiderio di molte donne è quello di possedere uno sguardo magnetico, cosa che si può ottenere se si possiede delle ciglia l’unge e folte. Ma se madre natura non è stata generosa con voi, si può sempre ricorrere a qualche stratagemma.

Se non desiderate nulla di permanente, allora la scelta più ovvia è quella di usare un palio di ciglia finte. Sul mercato si possono trovare di diversi tipi e di diverse misure: ci sono quelle più sobrie adatte per il giorno, oppure quelle teatrali, ideali per un evento serale.

Ma se invece volete un effetto che duri nel tempo, bisogna prestarsi a trattamenti ben specifici. “I principali trattamenti per avere ciglia belle, lunghe e folte sono: le extension, la laminazione e la colorazione”, spiega, in un intervista su Vanity Fair, Giulia Fierotti, titolare di un salone di bellezza a Palermo.

Extension, laminazione e colorazione

Una prima distinzione – continua Giulia – riguarda le extension, che prevedono l’utilizzo di ciglia sintetiche, e la laminazione, che invece si realizza esclusivamente sulle ciglia naturali. Questa è una precisazione importante perché consente subito di capire quale sia il trattamento perfetto per ogni cliente: in caso di ciglia rade o corte si preferisce infatti utilizzare le extension, viceversa, quando si vuole solo migliorare l’aspetto di ciglia già folte si opta per la laminazione”.

L’estetista continua dicendo: “Le extension prevedono l’applicazione 1 a 1, vale a dire di un ciglio sintetico a ogni ciglio naturale. La prima seduta di creazione dell’impianto è quella più lunga, perché il lavoro è di precisione. Questo implica anche costi maggiori rispetto a laminazione e colorazione. Il refill va fatto ogni due, massimo tre settimane, seguendo il normale processo di caduta delle ciglia naturali alle quali si appoggiano quelle sintetiche. Rispetto alle altre tecniche consente di giocare anche sulla lunghezza delle ciglia, scegliendo quella che si desidera a seconda dell’effetto che si vuole ottenere”.

Invece per quanto riguarda la tecnica della laminazione: “Prevede l’applicazione di una sorta di bigodino sulla palpebra grazie al quale le ciglia vengono pettinate con effetto lifting e coccolate con prodotti che servono a curvarle, fissarle e nutrirle. Al termine di questo trattamento è possibile procedere alla colorazione a base di hennè che aggiunge un ulteriore effetto mascara. La durata di una laminazione è di un mese e mezzo, due al massimo”.

L’ultima tecnica che ha nominato l’esperta è quella della colorazione, che “Può essere realizzata al termine di una seduta di laminazione o anche da sola, in modo da creare, grazie all’hennè, un effetto rimpolpante, che può essere ripreso ogni 2/3 settimane”.

Effetto finale

Giulia Fioretto conclude affermando che “Il fine di questi trattamenti è proprio quello di avere uno sguardo impeccabile senza la necessità di perdere tempo con il trucco ed è quindi sempre consigliabile evitarlo, sia che si scelgano le extension, la laminazione o la colorazione. Inoltre, a differenza del passato, tutti e tre i trattamenti hanno un effetto molto naturale”.

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